Innanzitutto, cos'è l'acciaio inox? L'acciaio inox è la combinazione tra ferro e carbonio e che sia composto da almeno il 15% di cromo. Il cromo ne dà quindi la particolarità di renderlo inossidabile, e quindi non soggetto ad ossidazioni.
Per intenderci, mentre l'acciaio normale senza cromo, se lasciato sotto la pioggia a lungo andare si arrugginisce perdendo di robustezza, l'acciaio inox non si arrugginisce, mantenendo le sue proprietà intatte.
Ci sono però diversi tipi di acciaio inox.
Le tipologie si chiamano comunemente AWS 304, AWS 308, AWS 309 e AWS 316.
La dicitura A.W.S. sta per American Welding Society, che è l'ente americano non-profit che dà impulso a modifiche ed evoluzioni della normativa americana riguardante il mondo della saldatura. L'A.W.S. ha una reputazione talmente importante che viene considerata anche da altri Paesi nel mondo, come tutti quelli dell'Unione Europea, per adottare dei parametri comuni per agevolare la comprensione tecnica tra operatori del settore.
Quindi, l'AWS ha determinato queste tipologie di acciaio inossidabile che noi prendiamo per buone e le usiamo anche per la nostra nomenclatura in Italia così come nel resto d'Europa.
I diversi numeri (304, 308, 309 e 316) identificano semplicemente le diverse percentuali di cromo, nichel e altri materiali contenuti nell'acciaio.
- Andiamo nello specifico, e partiamo dall'AWS 304: il 304 contiene il 18% di cromo e l'8% di nichel. Il cromo abbiamo già intuito a cosa serve, ma il nichel? Il nichel ha la proprietà di aumentare l'elasticità dell'acciaio inox, fondamentale se volessimo utilizzarlo come materiale d'apporto per facilitarne il legame col materiale saldato. Solitamente è difficile trovare materiale saldante AWS 304, perché è quello con caratteristiche meno "nobili" tra tutti. Sarà molto più probabile trovarsi una lamiera in acciaio inox 304, e utilizzare un materiale d'apporto che abbia una percentuale di nichel maggiore.
- L'AWS 316 ha le stesse percentuali, quindi 18% di cromo e 8% di nichel, ma con l'aggiunta del 2-3% di molibdeno. Il molibdeno è necessario per permettere a questo tipo di acciaio inox di non essere soggetto a corrosione. Non è un caso che l'AWS 316 sia chiamato anche "acciaio alimentare", proprio perché viene spesso utilizzato per la costruzione di vasche che vengono usate nell'industria alimentare per contenere prodotti gastronomici. E' risaputo che i prodotti alimentari contengono degli acidi che possono portare alla corrosione dei materiali, quindi il 316 si presta molto bene per questo tipo di applicazione.
- L'AWS 308 è composto sempre dal 18% di cromo e dal 9% di nichel, quindi l'1% in più di nichel, rendendolo più elastico. Quando i saldatori mi chiedono un elettrodo in inox per saldare il 304, intendono che vogliono un elettrodo inox AWS 308, proprio perché l'elasticità maggiore gli permette di legarsi bene col 304 e non ha caratteristiche aggiuntive (come il 316 e il 309) che sono superflue per il lavoro che dovrà compiere.
- Infine, l'AWS 309 è composto dal 22% di cromo e dal 12% di nichel. La maggiore percentuale di cromo ne aumenta la robustezza, ma a questa è necessario aggiungere anche nichel per compensare con più elasticità. Per lavori strutturali in cui è necessario l'utilizzo di acciaio inox allora l'ideale sarebbe l'utilizzo dell'AWS 309.
L'identificazione del tipo di acciaio inox che dovrò saldare è necessaria per riuscire a svolgere una lavorazione corretta.
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1 commento
alessandro cao
Salve Tecnista. Complimenti per il servizio e la disponibilita’ che ci offrite. Arrivo al dunque. Ho una struttura in acciaio 316, ma per vari motivi vorrei usare un materiale d’apporto 308( filo continuo) per fare delle migliorie. Premetto che tale struttura, per la maggior parte del, tempo risiede sulla terra ferma, e per alcune ore in mare. Sono disposto a perdere alcune caratteristiche del l’inox 316, ma non sulla robustezza preferirei non scendere a compromessi. Vi ringrazio anticipatamente