Facciamo chiarezza sulle maschere auto oscuranti per saldatura - Tecnista

 

Quanto costa una maschera da saldatore?

Nel panorama delle maschere elettroniche da saldatore c’è veramente da perdersi. I prezzi variano da pochi euro a qualche centinaio e, per alcuni modelli, anche oltre il migliaio.
Francamente, se fossi un profano, farei un po’ di fatica a trovare le modalità per orientarmi nella ricerca di informazioni che mi possano far capire le differenze oggettive tra i vari modelli.
Ho fatto una ricerca e ho interpellato anche dei produttori per cercare di avere la possibilità di stabilire una metodologia di confronto. Ammetto che non è stato facile e tuttora non ho risolto completamente i dubbi, ma ci sono dei punti saldi che è importante, davvero importante, considerare.

Il primo fra tutti è la garanzia che il prodotto sia certificato secondo la normativa CE.

Abbiamo rilevato che alcuni prodotti provenienti dall’estero attraverso importatori, sia italiani che europei, non sono accompagnati dal certificato CE emesso da ente accreditato europeo.

Ricordiamo che la certificazione di conformità può anche essere autoprodotta dal produttore e/o dall’importatore che è tenuto a dimostrare, esibendo adeguata documentazione tecnica, la veridicità della dichiarazione alla conformità del prodotto.

Abbiamo effettuato dei test prendendo in esame dei prodotti dell’Est. Abbiamo chiesto la documentazione tecnica è la certificazione dì conformità.
Abbiamo scoperto che in 2 casi su 5 i documenti erano falsi, l’ente certificatore, da noi interpellato per la verifica, ci ha dichiarato di non averli emessi. Negli altri 3 casi i certificati provenivano da ente non accreditato in Europa e quindi non validi ai fini della certificazione ufficiale.

Purtroppo questo succede con molti prodotti di provenienza estera, non passa giorno che i mezzi di informazione non riportino notizie riguardanti sequestri di beni senza le relative certificazioni CE.

La scorsa settimana è venuto da noi in azienda un cliente che ci chiedeva di fargli vedere un buon schermo elettronico da saldatore (gli abbiamo proposto il Weldcap). Dopo averglielo dimostrato con successo abbiamo scoperto che ne aveva comprato uno qualche giorno prima, di un noto marchio della distribuzione alimentare (noti "specialisti di saldatura"), con cui non si era trovato molto bene. Per sintetizzare vi dirò che la maschera è costata circa 25 euro la visita dall’oculista 150 (fortunatamente il danno occorso nel suo caso è reversibile).

Quando si parla di salute è bene non scherzare. Le maschere da saldatore non sono giocattoli. Rientrano nella III categoria dei d.p.i. e come tale le responsabilità di chi le distribuisce e/o le produce sono di carattere penale.

Come fare quindi per essere certi di non incorrere in acquisti potenzialmente pericolosi per la nostra salute?Considerato che la certificazione è un elemento molto approssimativo e quindi anche le relative caratteristiche tecniche dichiarate, dobbiamo selezionare i prodotti con il seguente criterio di scelta :

a) scegliere un marchio Italiano noto, possibilmente in qualità di produttore. Ce ne sono molti e tutti offrono serietà e responsabilità professionale.

B) capire se sia necessario lavorare anche il tig o solo ad elettrodo o filo. Dico questo perché la saldatura tig necessita di gradi di oscurità inferiori al Din 9 che è normalmente il minimo indispensabile per la saldatura ad elettrodo e/o filo.

C) confrontare i tempi di reazione dal chiaro al scuro. Tanto più bassi sono i tempi tanto minore è l’esposizione ai raggi infrarossi (IR) e ultravioletti (UV) che notoriamente sono pericolosi per la retina.

d) diffidare delle recensioni che riguardano prodotti economici. Chi le ha scritte normalmente l’ha fatto dopo poche ore di lavoro. Il dato non è significativo.

In sintesi il nostro consiglio è di non risparmiare sull’acquisto di questo importante d.p.i. poiché un danno permanente agli occhi è molto più caro di qualsiasi schermo.

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