Quasi mai vengono prese in considerazione e se ne parla pochissimo, eppure aiutano a rispondere a un aspetto essenziale per un saldatore: come migliorare la qualità di saldatura e le performance della saldatrice?
Per una buona resa della saldatrice, bisogna fare attenzione alle pinze di massa, dette anche morsetti per massa. Capiamo insieme la loro importanza e scopriamo quali sono le tipologie.
Pinze di massa: perché sono importanti per una buona saldatura?
Come ben sai, la saldatrice è un trasformatore di corrente, è l'arco scocca, che sia a filo, a TIG oppure a elettrodo, nel momento in cui il circuito si chiude.
Per una buona connessione di questo circuito, tutti gli elementi devono essere perfettamente collegati. Cosa vuol dire collegati? Vuol dire che il cavo massa dev'essere connesso alla pinza o morsetto. Dall'altra parte il connettore deve essere collegato al cavo massa.
Se ciò non accade, puoi avere una perdita di potenza anche del 50%. Per risolvere la situazione andrai ad alzare la corrente, sforzando la macchina. Risultato? Contatore che salta, bassa resa e rischio concreto di bruciare lo strumento.
Saldatrice con poca potenza: cosa fare?
Se noti che la macchina ha poca potenza, la prima cosa da controllare è che i cavi siano perfettamente collegati. Anche all'interno della saldatrice, dove il connettore di presa deve avere il cavo connesso al trasformatore.
Infatti, soprattutto nelle macchine un po’ vecchie, gli elementi sono tenuti insieme soltanto da pochi fili, oppure negli attrezzi usurati, nel connettore interno possono esserci delle problematiche, magari si è ossidato il connettore oppure i fili si sono “cotti”, come si suol dire.
Queste condizioni non permettono un perfetto passaggio della corrente. Risolti questi problemi, nove volte su dieci la corrente ritorna nel suo circuito normale e la saldatrice rende perfettamente.
Pinze per massa: quali sono le principali tipologie?
Esistono diversi tipi di pinze che puoi usare in base alla saldatrice e al lavoro che hai bisogno di svolgere:
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Pinza da 400, 500 Ampere. Molto comode perché può essere collegata facilmente a qualsiasi tipo di superficie.
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Pinza da 200 Ampere. Uguale alle precedenti, ma viene usata di solito sulle saldatrici più piccole. Di conseguenza anche i connettori saranno più piccoli, ideali per saldatrici di minore portata.
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Pinza in ottone. L'ottone è un conduttore migliore rispetto alla lamiera. La pinza può essere in versione molletta o morsetto, utile per chi lavora in maniera stazionaria oppure a filo su dei grossi banchi.
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Morsetto in ottone. Stesso discorso per quanto riguarda il materiale, ma più stabile grazie alla morsa a stringere che aiuta il contatto con la superficie.
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Morsetto regolabile. Può essere usato anche come strettoio, cioè per fissare i pezzi e poi saldarli.
Pinze per massa: accessori utili
Accanto alle pinze vere e proprie, possiamo trovare degli strumenti che facilitano il lavoro:
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Massa rotante a magnete. È molto utile quando hai bisogno di muoverti perché è orientabile. Si collega al cavo e alla saldatrice.
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Supporto pinza grip. È un accessorio che si applica al banco su cui si lavora e può sostenere una pinza grip con la quale bloccare i pezzi.
Allora, ecco cosa fare quando la saldatrice non ha molta potenza: controlla che il cavo massa sia perfettamente collegato, ovvero che le connessioni tra presa e saldatrice, all'interno della saldatrice, nel connettore e per il cavo che va alla pinza siano tutte corrette.
Anche se spesso pensi che possa esserci qualche problema grave, la realtà spesso è molto più semplice di quella che appare.
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